San Giovanni Bosco (1815-1888), con intelligenza, senso pratico e profonda fede in Dio, creò un sistema educativo capace di valorizzare ogni persona e di promuoverne la crescita integrale.
Ponendo il giovane al centro di tutta l'azione formativa e coinvolgendolo in una rete di relazioni positive, il metodo educativo salesiano favorisce la crescita delle potenzialità della persona, nel rispetto della libertà di ciascuno.
Don Bosco stesso chiamò il proprio metodo “sistema preventivo”: al giovane viene offerto un ambiente nel quale è incoraggiato a dare il meglio di sé, nel riconoscimento dei propri talenti e dei propri limiti, nel rispetto degli altri e scoprendo la propria vocazione.
Elementi essenziali del sistema preventivo sono:
L’organizzazione di eventi e di attività è compito condiviso tra formatori e giovani. Impegni istituzionali, momenti conviviali e di relax, percorsi formativi specifici sono progettati e realizzati insieme, in spirito di corresponsabilità e collaborazione. In questo senso i giovani sono coinvolti in prima persona, chiamati a svolgere il proprio dovere con puntualità e responsabilità, ma anche ad organizzare il tempo libero e le tante occasioni di crescita, personale e di gruppo, che il Collegio può offrire.
La disponibilità di ciascuno a compiere insieme agli altri il cammino di crescita proposto, richiede un impegno ritenuto fondamentale. Prima di formalizzare la propria iscrizione, ciascun giovane aderisce al Patto formativo, affermando di volersi impegnare in libertà e con responsabilità a far parte della comunità collegiale in maniera seria e consapevole.