Come ogni anno, la Pasqua segna la metà del Secondo Semestre ed è occasione per tutti per fermarsi e ricaricarsi in previsione dell'ultima parte dell'Anno Accademico e della Sessione estiva.

Per alcuni è inoltre un momento spirituale fondamentale che è stato preparato con la Quaresima e attraverso un cammino vissuto insieme e in profondità. In questo senso il Collegio ha organizzato diverse proposte: ogni giovedì pomeriggio un momento di condivisione sulla Parola di Dio della Messa della Domenica successiva, le confessioni e ha ospitato l'Adorazione con il Movimento Giovanile Salesiano.

Condivide, a proposito, il Collegiale Alessandro Ronchi: "In preparazione alla Pasqua, durante la Quaresima, abbiamo organizzato una serie di incontri di catechesi, intitolati Un sorso di Vangelo" nei quali abbiamo letto, discusso e approfondito le letture e il vangelo della Domenica. Abbiamo avuto modo di condividere con gli altri le nostre impressioni e perplessità. Lo scopo degli incontri è stato quello di dare il giusto colore alle parole di Gesù, per poter cogliere durante la Pasqua un frammento del suo amore infinito. Il tutto è culminato con la visione del film La Passione di Cristo di Mel Gibson, per vivere ancora più intensamente i momenti dalla Passione e alla Resurrezione."

Come da tradizione lo scambio vero e proprio degli auguri è invece rimandato dopo le vacanze: infatti il 26 aprile, martedì, alla sera, la Consulta invita tutti i Collegiali per  "la spaccatura" dell'uovo gigante di cioccolato, che da circa un  mese è già esposto all'ingresso dell Collegio.

Infine, i Salesiani hanno raggiunto con un messaggio di auguri i Collegiali e le loro famiglie:
"Con la Settimana Santa il calendario ci introduce nel vivo della storia. Ci troviamo al centro della Rivelazione cristiana e vorremmo cogliere in profondità che il cristianesimo è sostanzialmente una bestemmia per tutte le religioni perché noi applichiamo le nostre idee di Messia, di salvezza, le nostre idee di Dio a Gesù dimenticando un piccolo dettaglio: che lui è morto per cambiarci l’idea di Cristo e di Dio. E il nostro Dio è un Dio crocifisso, crocifisso dall’uomo e per l’uomo ed è quest’uomo crocifisso che rivela chi è Dio: è uno che ama fino a quel punto! Ed è proprio dalla croce che abbiamo finalmente l’unica rivelazione di Dio che liquida tutte le religioni e tutti gli ateismi, tutte le idolatrie: La croce è la distanza infinita che Dio ha posto tra se stesso e l’idolo (cf. Bonhoeffer) e noi – religiosi ed atei – abbiamo infiniti idoli, infinite immagini di Dio e la croce è la messa in crisi di tutte le idee di Dio o contro Dio, che sono alla fine uguali. Vi giungano gli auguri di Buona Pasqua da parte di noi Salesiani. Vi ricorderemo in modo particolare nelle celebrazioni liturgiche della settimana. I vostri occhi possano essere fissi su Gesù il Cristo."